Gran parte della storia degli ebrei nei Paesi Bassi è compresa tra la fine del XVI secolo e la seconda guerra mondiale.
L'area oggi nota col nome di Paesi Bassi era un tempo parte dell'Impero spagnolo ma nel 1581, le province olandesi del nord dichiararono la loro indipendenza. Uno dei motivi principali fu la volontà di aderire al protestantesimo che gli spagnoli proibivano con ogni mezzo e pertanto la tolleranza religiosa fu effettivamente un elemento costituzionale importante nel nuovo stato proclamatosi indipendente. Questo inevitabilmente attrasse l'attenzione degli ebrei che erano oppressi a livello religioso in molte parti del mondo.